Sagra del Cinghiale – Suvereto

Tradizione, gastronomia e rievocazioni storiche nel borgo medievale di Suvereto

Dove: Suvereto (LI), centro storico

Quando: tre weekend tra fine novembre e inizio dicembre 2025

E-mail: entevalorizzazionesuvereto@live.it

Telefono: +39 328 9008053

Sito web: www.suvereto.net

La Festa

La Sagra del Cinghiale celebra ogni anno la cultura enogastronomica e storica di Suvereto, borgo medievale nel cuore della Val di Cornia. La manifestazione offre un’esperienza autentica, tra piatti tradizionali a base di cinghiale, vini DOC locali, oli extravergini, dolci tipici e prodotti artigianali.

Tra le vie acciottolate e le piazze del centro storico, il borgo diventa un palcoscenico diffuso di eventi, spettacoli e rievocazioni storiche: il corteo della Charta Libertatis, i laboratori dei mestieri tradizionali, gli spettacoli della Compagnia d’Arme dei Cavalieri di Ildebrandino, la musica popolare e le esibizioni di giocolieri animano l’intera comunità. L’evento unisce generazioni e coinvolge visitatori in un percorso che intreccia cultura, storia e sapori locali.

Esperienze offerte
  • Degustazioni di piatti a base di cinghiale: pappardelle al cinghiale, cinghiale arrosto e in umido, zonzelle, polenta fritta
  • Vini DOC Val di Cornia e prodotti tipici del territorio
  • Partecipazione a rievocazioni storiche, cortei medievali e spettacoli di musica popolare
  • Laboratori di mestieri tradizionali, giochi e attività per bambini
  • Passeggiate tra le vie del borgo e visite guidate a monumenti e luoghi storici

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Arrivo a Suvereto, visita del borgo

Suvereto è un borgo medievale perfettamente conservato nell’alta Maremma, con viste sul Mar Tirreno, il Golfo di Follonica e l’Isola d’Elba. Premiato con la Bandiera Arancione e inserito tra i Borghi più belli d’Italia, il paese unisce natura, storia e cultura. Il territorio è ricco di sughere, olivi secolari (Leccino, Frantoio, Moraiolo, Leccio del Corno) e vitigni DOC della Val di Cornia. Tra i principali monumenti ci sono la Rocca Aldobrandesca, la Chiesa romanica di San Giusto (XI sec.), la Chiesa della Madonna di Sopra la Porta (XVIII sec.), e il convento di San Francesco con chiostro, oggi sede di concerti e spettacoli.

Da non perdere: la via Magenta, con il Museo della Bambola e l’Archivio Musicale dell’Ente Puccini, e le principali chiese, il Municipio, la Rocca Aldobrandesca e la Fonte degli Angeli.

Pranzo in uno dei ristoranti del borgo con prodotti tipici locali.

Provare i piatti tipici della tradizione del territorio suveretano a base di cinghiale, il tutto accompagnato da vino locale.

Pomeriggio dedicato ad un Percorso esperienziale all’interno delle mura del borgo di Suvereto. Questi tipi di percorsi creati ed organizzati dall’Ente Puccini, sono pensati principalmente per un pubblico di adulti in cerca di momenti rigeneranti che uniscono il piacere dei sensi alla scoperta del territorio. Le esperienze proposte coinvolgono la musica, il suono, il gusto e l’esplorazione dei luoghi, offrendo un’ immersione autentica nella cultura, nella natura e nelle tradizioni locali. Passeggiate sonore, racconti del paesaggio e degustazioni ispirate al vissuto dei partecipanti si intrecciano in un percorso che valorizza la ricchezza del borgo e invita a rallentare, ascoltare e riscoprire.

(https://entepuccinisuvereto.com/)

GIORNO 2 - Sagra del Cinghiale

Il secondo giorno è dedicato alla Sagra del Cinghiale, evento storico di Suvereto nato nel 1968, che celebra cinghiale e prodotti tipici locali. Durante la festa si possono assaggiare piatti a base di selvaggina, olio e vino delle aziende locali, e vivere la storia del borgo con cortei storici e rievocazioni dei duelli dei cavalieri di Ildebrandino.

Le vie del paese si animano con banchetti, artigiani e laboratori per grandi e piccoli, dove è possibile portare a casa un ricordo dell’esperienza.

Pranzo: libero tra i banchetti con piatti tipici o presso il ristorante Il Ghibellino, aperto solo durante le festività.

Aperitivo/Cena: nei locali del borgo si possono gustare salumi, formaggi e piatti tradizionali a km0, con il classico cinghiale in umido con le olive tra le specialità da provare.

GIORNO 3 - Hiking Parco di Montioni

Il Parco di Montioni, esteso su circa 7.000 ettari tra le valli del Cornia e del Pecora (province di Livorno e Grosseto), offre un paesaggio collinare ricco di boschi di leccio e di tracce della storia umana, tra cave di allume e villaggi minerari, come quello voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi.

Il parco è ideale per il trekking, con percorsi adatti a tutti i livelli:

  1. Anello delle Cave di Allume – Facile, 5 km, 100 m dislivello Un percorso ad anello pianeggiante tra le antiche cave, adatto a famiglie e principianti. Si attraversa la macchia mediterranea e si possono osservare cinghiali allo stato brado.
  2. Sentiero delle Terme della Baciocca – Medio, 8 km, 250 m dislivello Conduce alle rovine delle terme volute da Elisa Bonaparte Baciocchi, attraversando boschi e aree aperte, con salite e discese moderate e panorami suggestivi.
  3. Anello della Torre della Pievaccia – Escursionistico, 12 km, 400 m dislivello Percorso impegnativo per escursionisti esperti, con salite ripide e tratti rocciosi. La torre offre viste spettacolari sulla costa e le colline circostanti.
GIORNO 4 - Dedicato al buon vino

Suvereto è una terra di vitigni di eccellenza, con cantine che offrono degustazioni e passeggiate tra i vigneti. La diversità dei vitigni è tutelata dal Consorzio DOCG della Val di Cornia, che unisce i produttori locali.

Ecco alcune cantine da non perdere:

  • Cantine Petra – Iconica struttura dell’architetto Mario Botta. Offre degustazioni di vini e olio extra vergine di oliva, con esperienze brevi o personalizzate.
  • Gualdo del Re – Azienda di 40 ettari con agriturismo e ristorante. Degustazioni guidate e piatti stagionali, consigliati i fegatelli.
  • Tenuta Casadei – Esperienza tra design e natura, degustazioni base o tour in carrozza tra i vigneti. Ideale anche per eventi e matrimoni.
  • La Bulichella – Cantina fondata dal giapponese Miyakawa, con vista panoramica sulle vigne e sul mare. Tour guidati terminano in sala degustazione con olio e pane locali.
  • Tua Rita – Celebre per il Redigaffi. Degustazioni Wild & Chic con visita in Jeep tra i filari e picnic tra i vigneti.
  • Giomi Zannoni – Pioniere nel recupero di vigneti autoctoni come Sangiovese, Trebbiano e Vermentino. Degustazioni con prodotti dell’azienda.
  • Petricci e Del Pianta – Storica cantina familiare con vigneti e uliveti. Visite guidate e degustazioni per gruppi fino a 30 persone.
  • Terradonnà – Degustazioni personalizzabili “come a casa”, all’aperto se possibile, con racconti sul territorio di Suvereto.
  • Rigoli – Piccola cantina a conduzione familiare, con degustazioni base gratuite. Produzione annua di circa 30.000 bottiglie.
  • Incontri – Cantina biologica e biodinamica, con vini freschi e corposi. Tour e degustazioni attenti alla sostenibilità.
GIORNO 5 - alla scoperta dei sapori del territorio e di Castagneto Carducci

Mattina: Suvereto tra ulivi, olio, miele e formaggi

Suvereto offre ulivi autoctoni come Leccino, Frantoio e Moraiolo. L’oil tasting è un’esperienza unica per imparare a riconoscere i sapori dell’olio. Non mancano miele della macchia mediterranea e formaggi artigianali di latte ovino: ricotta, pecorino al pepe, semistagionato all’erba medica o sotto cenere. Perfetto l’abbinamento miele-formaggi.

Pomeriggio: Castagneto Carducci

Borgo della Costa degli Etruschi, ideale per passeggiare tra vie caratteristiche, piazzette panoramiche e antiche botteghe. Da non perdere: Piazzale Belvedere con vista su vigneti e mare, il Castello Medievale, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa del S.S. Crocifisso.

Consigliato: la Casa-Museo di Giosuè Carducci e il frantoio di Casa Carducci, sede di eventi locali.

Come Arrivare

Auto: Da Firenze, percorrere la SGC Fi-Pi-Li fino a Livorno, quindi E80 verso Venturina Terme e proseguire per Suvereto (circa 1 ora di viaggio).

Treno: Stazione più vicina Campiglia Marittima, a circa 11 km; collegamento tramite autobus locale o taxi.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Centro storico di Suvereto con mura medievali, piazze e scorci panoramici sulla Val di Cornia
  • Visite a cantine, aziende agricole e percorsi naturalistici
  • Passeggiate tra colline e vigneti della Toscana costiera
  • Eventi collaterali durante la Sagra: letture, animazioni di strada e laboratori per famiglie

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