Feste di Ottobre – Sassetta

La Festa

Un abbraccio collettivo tra identità, memoria e comunità

Dove: Sassetta (LI), centro storico

Quando: Seconda, terza e quarta domenica di ottobre

Sito ufficiale: www.comune.sassetta.li.it

E-mail: ufficio.turistico@comune.sassetta.li.it

Telefono: +39 0565 1790111

Le feste

Nel cuore della Val di Cornia, immerso tra i boschi di castagni e le colline marmoree della provincia di Livorno, il borgo di Sassetta ospita uno degli appuntamenti più rappresentativi dell’autunno toscano: le Feste di Ottobre.

Il ciclo di tre domeniche celebra i sapori, le ritualità e i saperi tramandati nel tempo, trasformando il centro storico in un luogo di incontro tra memoria e comunità.

L’origine delle feste risale alla “Tordata”, una tradizione nata negli anni Sessanta per onorare la cultura venatoria e i prodotti spontanei del bosco, come il tordo e la castagna. Oggi, la manifestazione si articola in tre giornate tematiche dedicate alla zuppa contadina, alle castagne e alla polenta, simboli della cucina locale e della vita rurale. Ogni domenica diventa un momento di condivisione, in cui la comunità rinnova i propri legami attraverso gesti e sapori che raccontano la storia del territorio.

Le Feste di Ottobre vivono grazie all’impegno dei volontari, custodi di antichi saperi tramandati di generazione in generazione: dalla preparazione manuale delle frittelle di castagne alla cottura della cacciagione, fino alla stesa della polenta e ai dolci tradizionali. Il programma è arricchito da eventi simbolici come il corteo storico medievale, la presentazione del drappo dipinto e il Palio dei Ciuchi, la corsa tra i quattro rioni del paese che rinnova ogni anno il senso di appartenenza della comunità.

Esperienze offerte

  • Partecipare alle tre domeniche tematiche dedicate a zuppa contadina, castagne e polenta.
  • Scoprire le ricette e i gesti della cucina tradizionale sassetana.
  • Assistere al corteo storico e al Palio dei Ciuchi.
  • Visitare il mercatino artigianale e degustare prodotti locali e vino novello.

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Arrivo a Sassetta, visita del borgo e Campiglia Marittima

Arrivo e scoperta del piccolo borgo di Sassetta, incastonato tra le colline della Val di Cornia (Livorno). Situato su una collina che separa la Val di Cornia dalla valle della Sterza, è il comune più piccolo della provincia. Il territorio è montuoso e verdeggiante, tra boschi di lecci e castagni, pascoli e macchie.

Il centro storico medievale, costruito su speroni di roccia rossa, offre scorci panoramici sulle vallate circostanti. Tra le bellezze da visitare:

Chiesa di Sant’Andrea Apostolo: conserva dipinti del XVII secolo e un’opera cinquecentesca della Madonna con Bambino tra i santi Girolamo e Antonio abate; la fonte battesimale è del Quattrocento e la croce-reliquiario è rinascimentale.

Castello di Montalvo: costruito nel XVI secolo sui resti del vecchio castello degli Orlandi, appartenuto alla famiglia Ramirez de Montalvo di origine spagnola.

Percorsi d’Arte: lungo le strade del borgo si possono ammirare statue in marmo rosso, nate dal Simposio di Scultura che ha animato Sassetta per molti anni.

Da non perdere: i resti del castello degli Orlandi nel centro del borgo.

Pranzo in uno dei ristoranti del borgo con prodotti tipici locali.

Provare i piatti tipici della tradizione sassetana quali: pappardelle al cinghiale, cinghiale alle castagne, tortelli al sugo di cinghiale, capriolo o lepre, pietanze a base di funghi e selvaggina del luogo il tutto accompagnato da vino del luogo.

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta di Campiglia Marittima, affascinante borgo medievale nel cuore della Val di Cornia (Livorno), lungo la Costa degli Etruschi e a pochi chilometri dal mare. Arroccato su una collina, il borgo offre panorami mozzafiato che si estendono fino al mare. Il centro storico è un vero viaggio nel tempo: antiche vie acciottolate, edifici medievali e monumenti storici, tra cui:

  • Rocca di Campiglia: costruita nel X secolo, domina il borgo e regala una vista spettacolare sulla campagna toscana e sul mare. Ospita un piccolo museo con reperti archeologici.
  • Piazza della Repubblica: qui si erge il Palazzo Pretorio, ornato dagli stemmi delle dinastie che un tempo governavano il borgo, e sede di una mostra permanente sul pittore Carlo Guarnieri.
  • Ospedaletto dei Santi Jacopo e Filippo: antico ospedale medievale, oggi sede del Municipio, conserva tracce della sua storia pur adattandosi ai cambiamenti architettonici nel tempo.
  • Pieve di San Giovanni: chiesa romanica attorno a cui si sviluppa il cimitero cittadino, con vista sull’arcipelago.

Consigliato: assaggiare la “schiaccia campigliese”, torta croccante tipica del borgo, perfetta con un Vin Santo toscano o un liquore dolce.

Giorno 2 - Feste di Ottobre La Tordata

Il secondo giorno viene dedicato interamente alla Tordata e alla sagra della Castagna, feste dedicate ai prodotti locali come le castagne, la cacciagione e alla celebrazione delle radici storiche come il bellissimo corteo storico.

Pranzo libero nel borgo, suggeriamo il ristorante allestito appositamente per la festa con piatti tipici.

Per aperitivo consigliamo di provare una tipica e semplice bevanda dei cacciatori, che si chiama ciuchino (vino bianco e bitter Campari con scorza di limone) nella piazza principale del paese.

Giorno 3 - Trekking nel Parco Forestale di Poggio Neri

Il Parco Forestale di Poggio Neri, con i suoi 700 ettari di boschi collinari, offre trekking adatti a tutti i livelli.

  1. Sentiero dei Carbonai – facile, 6-7 km, circa 3 ore.

Percorso pianeggiante ideale per famiglie, parte dal Museo del Bosco, tra lecci e castagni, con aree picnic e punti informativi sui carbonai. Accessibile a tutti.

  1. La Via del Carbone – media, 10-12 km, circa 5 ore.

Segui l’antica via dei carbonai tra resti di carbonaie e panorami sulla Val di Cornia. Dislivello moderato.

  1. Anello Panoramico – difficile, 15-18 km, circa 7 ore.

Itinerario impegnativo per escursionisti esperti, con salite ripide e vista a 360° sulla campagna toscana. Può essere diviso in due giorni.

Giorno 4 - Castagneto Carducci e pausa termale

Mattina: Castagneto Carducci

Castagneto Carducci, borgo toscano nel cuore della Costa degli Etruschi, si visita piacevolmente a piedi tra vie medievali, piazzette panoramiche e antiche botteghe. Il centro è via Vittorio Emanuele, che conduce a Piazza del Popolo e al panoramico Piazzale Belvedere, con vista tra colline, vigneti e mare. Il borgo si sviluppa attorno al Castello Medievale e ospita il Palazzo Comunale. Da non perdere la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa del S.S. Crocifisso con un Crocifisso ligneo del Quattrocento.

Consigliato: visitare la Casa Museo di Giosuè Carducci e il frantoio di Casa Carducci, sede di eventi culturali e gastronomici.

Pomeriggio: Cerreta Terme

A pochi chilometri, immersa nei boschi di castagni e querce, la Cerreta Terme offre relax e benessere. Il centro termale, costruito in pietra e legno, sfrutta una sorgente naturale a 51°C dalle proprietà terapeutiche per pelle, ossa e apparato respiratorio. Si possono combinare bagni termali, sauna, bagno turco e massaggi personalizzati. La struttura è anche un'azienda biodinamica certificata, con produzione di vino, olio, formaggi, miele e allevamenti locali, tutti degustabili direttamente in loco.

Giorno 5 - Suvereto

Suvereto è un borgo medievale perfettamente conservato nell’alta Maremma, sulle dolci pendici tra la valle del Cornia e le Colline Metallifere. Dalle alture si vedono il Mar Tirreno, il Golfo di Follonica e l’Isola d’Elba. Premiato con la Bandiera Arancione e inserito tra i Borghi più belli d’Italia, unisce natura, storia e cultura. Il territorio è ricco di sughere, olivi secolari e vigne, con vini DOC della Val di Cornia. Tra i monumenti principali spicca la Rocca Aldobrandesca, la Chiesa romanica di San Giusto (XI sec.), la Chiesa della Madonna di Sopra la Porta (XVIII sec.) e il convento di San Francesco con chiostro, oggi sede di concerti e spettacoli.

Consigliato: percorrere via Magenta, dove si trovano il Museo della Bambola, con una collezione storica di bambole, e l’Archivio Musicale dell’Ente Puccini, di grande rilevanza storica e musicale.

Come Arrivare

Auto: Sassetta è raggiungibile dalla SS398 (uscita Venturina Terme), proseguendo in direzione Sassetta.

Treno: Stazioni ferroviarie più vicine: Campiglia Marittima e Donoratico-Castagneto Carducci.

Bus: Collegamenti Tiemme e CTT Nord da Campiglia, Venturina e Castagneto Carducci.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Passeggiare nel centro storico in pietra, tra botteghe e scorci panoramici.
  • Visitare il Parco Forestale di Poggio Neri e le Terme di Sassetta.
  • Scoprire i borghi vicini di Suvereto e Castagneto Carducci.
  • Degustare prodotti tipici della Val di Cornia e vini DOC locali.

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