Fiera di a Castagna – Bocognano

La Festa

Tradizione, sapori e cultura della castagna in Corsica

Dove: Centro del paese e aree della fiera

Quando: Primo fine settimana di dicembre

Contatti: + 33 (0)4.95.27.41.76 | bucugna@orange.fr

Sito web: https://www.fieradiacastagna.com

La festa

La festa celebra uno dei simboli più antichi e preziosi di Bocognano: la castagna, da secoli al centro della vita e della cultura del paese. Nata nel 1982 per valorizzare questo prodotto tradizionale, la manifestazione è oggi un’occasione per scoprire il territorio, i suoi saperi e la comunità che li custodisce.

Durante la fiera, i visitatori possono assistere a dimostrazioni di cucina e lavorazione delle castagne: dalla preparazione della pulenta ai panini al figatellu cotti sul momento, fino alla trasformazione della farina di castagne secondo metodi tradizionali.
Laboratori e attività rivolte alle scuole permettono di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza di questo patrimonio culturale.

Stand di artigiani e produttori locali offrono una panoramica dei prodotti tipici della zona, mentre la vendita annuale di piante di castagno contribuisce a rafforzare la filiera e a preservare il patrimonio naturale.
La festa della castagna non celebra solo un alimento, racconta la memoria di un territorio, il legame tra uomo e natura e la vitalità delle tradizioni corsa. Ed è soprattutto un momento di comunità: in un paese di circa 400 abitanti, più di un quarto dei residenti partecipa ogni anno all’organizzazione della fiera, rendendo l’evento autentico e profondamente vissuto.

Esperienze offerte:

  • Assistere a dimostrazioni culinarie e preparazione della polenta e dei panini al figatellu.
  • Scoprire i processi di trasformazione della castagna e della farina di castagne.
  • Visitare stand di artigiani e produttori locali.
  • Acquistare piante di castagno per sostenere la filiera e il patrimonio naturale.
  • Partecipare a laboratori didattici e attività per le scuole.

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Ajaccio, scoperta della città imperiale

Mattina: arrivo ad Ajaccio e passeggiata nel centro storico

Situata sulla costa occidentale della Corsica, Ajaccio è una città luminosa bagnata dal mare e ricca di storia. Capitale regionale, è anche famosa per essere la città natale di Napoleone Bonaparte. Appena arrivati, perdetevi tra i vicoli del centro storico con le sue facciate ocra e pastello. Da Place Foch a Rue Bonaparte, scoprirete un'atmosfera mediterranea vivace, tra mercati locali, caffè con terrazze e botteghe artigiane. Una prima sosta obbligatoria è alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, tipico esempio dell'architettura della Controriforma. Costruita su pianta a croce latina, si distingue per la sua luminosa cupola. All'interno, non perdete l'altare maggiore donato da Elisa, sorella di Napoleone, e il quadro di Delacroix nella cappella della Madonna del Pianto. La cappella di Nostra Signora della Misericordia, protettrice della città, così come il battistero dove fu battezzato Napoleone, aggiungono emozione al luogo.

Pranzo in un ristorante del centro storico, dove potrete gustare specialità locali come il vitello alle olive, le melanzane alla bonifaciana o un fiadone come dessert.

Pomeriggio: immersione nella storia napoleonica

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta della storia napoleonica di Ajaccio. La visita comincia alla Maison Bonaparte, casa natale di Napoleone, oggi museo, dove si ripercorre la vita familiare dei Bonaparte tra arredi originali e cimeli d’epoca. Si prosegue con il Palazzo Fesch – Museo delle Belle Arti, che grazie a Joseph Fesch custodisce una delle più importanti collezioni di pittura italiana in Francia, con opere di Botticelli, Veronese e Bellini. Nello stesso complesso si trovano la Biblioteca Municipale e la Cappella Imperiale, mausoleo della famiglia Bonaparte.

Nel tardo pomeriggio, una tappa più leggera al museo Naporama, dove episodi della vita di Napoleone sono ricreati con oltre 800 figurine Playmobil personalizzate.

Da non perdere: Casa Bonaparte, Palazzo Fesch, Naporama, Cattedrale e Place Foch.

In arrivo: la riapertura della Cittadella Miollis, che ospiterà mostre e attività culturali sulla storia di Ajaccio.

Giorno 2 - Passeggiata alle isole Sanguinarie e scoperta dei vigneti di Ajaccio

Mattina: La mattina è dedicata alla scoperta del Grand Site de la Parata e delle isole Sanguinarie, uno dei paesaggi naturali più iconici della Corsica, classificato “Grand Site de France” dal 2017. A circa dieci chilometri da Ajaccio, il sito offre scogliere modellate dal vento, mare cristallino e una ricca biodiversità con oltre 150 specie di piante e numerosi uccelli marini. La passeggiata segue un sentiero panoramico che porta alla torre genovese della Parata, da cui si ammira l’arcipelago delle Sanguinarie: quattro isole selvagge di granito e diorite. Da qui è possibile imbarcarsi verso Mezu Mare, la più grande, un tempo lazzaretto e postazione di guardia, oggi dominata da un faro simbolico del luogo.

Il momento più magico arriva al tramonto, quando il sole incendia il cielo sopra le isole, offrendo uno spettacolo indimenticabile.

Pranzo in un locale in riva al mare, di fronte alle isole, per godere della vista gustando un pesce alla griglia, accompagnato da un bicchiere di bianco dell'AOP Ajaccio.

Pomeriggio: Il pomeriggio è dedicato alla scoperta dei vigneti di Ajaccio, dove la viticoltura corsa esprime al meglio il legame tra mare, montagna e suolo granitico.

La visita inizia al Clos Ornasca di Eccica-Suarella, azienda familiare fondata da Vincent Tola e oggi gestita dalla figlia Laetitia e dal suo compagno Jean-Antoine. Su una decina di ettari, nascono vini eleganti e autentici dai vitigni tipici dell’isola: Sciaccarellu, Niellucciu e Vermentinu. Si prosegue poi al Clos Capitoro, uno dei domini più antichi della regione, attivo dal 1856. Su 30 ettari, la produzione segue metodi tradizionali e rispettosi della natura, dando vita a vini che riflettono l’anima del terroir ajaccino. Entrambi i vigneti offrono degustazioni e visite guidate, permettendo di incontrare viticoltori appassionati e di scoprire l’equilibrio tra tradizione e innovazione che caratterizza i vini di Ajaccio.

Giorno 3 - Bocognano, visita del borgo e di Tavera

Mattina: Bocognano, nel cuore della Comunità dei Comuni di Celavu Prunelli, è il borgo più alto e conosciuto dell’Alta Gravona. Immerso in boschi di castagni e dominato dal Monte d’Oru e dal Renosu, è una meta estiva molto amata e famosa per Festimonti e per A Fiera di a Castagna, la storica fiera della castagna di dicembre. Un tempo abitato da pastori nomadi, il paese conserva un forte legame con le sue radici e tradizioni.

La visita parte dall’Ecomuseo U Palazzu, costruito nel XVIII secolo su richiesta di Napoleone Bonaparte e oggi dedicato alla storia e alla cultura locale. Nove sale espositive raccontano la vita tradizionale corsa, con audioguide in più lingue e un’app mobile che guida alla scoperta del villaggio. A breve distanza si trova la Cascata del Velo della Sposa (A piscia di a spusata), che si getta da oltre 70 metri tra la vegetazione, avvolta da una leggenda romantica. Un sentiero panoramico ne consente un facile accesso, offrendo uno spettacolo naturale indimenticabile.

Da non perdere: Cascata del Velo della Sposa, Gole di Richjusa, Ecomuseo U Palazzu, Fiera di a Castagna.

Pomeriggio: Il pomeriggio è dedicato alla scoperta di Tavera, affascinante villaggio a 500 metri di altitudine sul versante nord della valle della Gravona. Circondato da boschi di lecci e castagni e dominato dalla cima di A Punta d’Isa (1610 m), Tavera conserva un fascino autentico grazie alle sue frazioni in granito perfettamente integrate nel paesaggio. Abitato fin dalla preistoria, il paese custodisce importanti tracce del passato, tra cui la statua-menhir di I Casteddi, risalente all’età del Bronzo, misteriosa testimonianza delle antiche civiltà che popolarono la zona. Oggi Tavera unisce natura, tradizione e archeologia, offrendo un’esperienza autentica nel cuore della Corsica.

Giorno 4 - Fiera di a Castagna

La Fiera della Castagna di Bocognano, fondata nel 1982, è uno degli eventi più rappresentativi della Corsica. Ogni anno, nella prima settimana di dicembre, il borgo si anima attirando migliaia di visitatori, celebrando la castagna, simbolo dell’identità isolana.

Con oltre 140 espositori, tra cui produttori di farina, dolci, formaggi, salumi e artigianato, la fiera valorizza il sapere tradizionale e la gastronomia corsa. Il primo giorno è dedicato alle scuole, con laboratori e attività educative per trasmettere la cultura legata alla castanicoltura.

Evento di grande convivialità e autenticità, la Fiera della Castagna è un momento chiave per la promozione delle tradizioni locali e per rafforzare il senso di comunità di Bocognano, che per pochi giorni diventa il cuore pulsante dell’isola.

Giorno 5 - Hiking ed esperienze in natura

Proposta 1 – Heritage Trail (Sentiero del Patrimonio) Bastelica

Bastelica, il paese più alto della regione Celavu-Prunelli a 800 metri ai piedi del Monte Renosu, si estende lungo la valle del Prunelli, unendo paesaggio montano, tradizione agropastorale e storia. Il modo migliore per scoprirlo è l’Heritage Trail, percorso tra frazioni antiche, fontane, cappelle, forni comunitari e mulini ad acqua, che racconta secoli di vita rurale e la figura di Sampiero Corso, simbolo della resistenza corsa. Pannelli informativi e opuscoli, anche virtuali, completano l’esperienza. Lungo il cammino, agricoltori e artigiani offrono prodotti tipici come salumi, formaggi, miele e marmellate, trasformando la passeggiata in un’immersione nella cultura, nella natura e nei sapori locali.

Proposta 2 – Heritage Trail Vero

Nel cuore della piana della Gravona, il villaggio di Veru conserva un paesaggio rurale che racconta secoli di vita quotidiana e di armonia tra uomo e natura. Il percorso parte dal centro del borgo, attraversando antiche zone ortive, boschi di pini, macchia profumata e rocce di pietra rossa, rivelando l’organizzazione sociale ed economica di un tempo. La seconda parte segue l’antica mulattiera per Cruzinu, un tempo via di scambi e incontri, tra oliveti abbandonati, essiccatoi per castagne, fienili, forni e fontane. Ogni elemento del paesaggio testimonia la cura e la funzionalità della vita rurale tradizionale. Supportato da opuscolo e tour virtuale, il percorso permette di vivere la storia di Veru non solo come memoria, ma come esperienza immersiva nella natura e nella comunità.

Proposta 3 – Vizzavona e passeggiata a Cascade des Anglais

Nel cuore verde della Corsica, la foresta di Vizzavona è uno dei luoghi più affascinanti dell’isola, estendendosi per oltre 1.600 ettari tra il Monte d’Oro e la Punta dell’Oriente. Tra pini e faggi sorge la piccola cappella “Nostra Signora della Foresta” (A Signora di a furesta), simbolo di spiritualità e tranquillità. La frazione di Vizzavona, con stazione ferroviaria, alberghi e ristoranti, era già all’inizio del XX secolo meta dell’aristocrazia europea per il suo clima fresco. Tra i percorsi più amati c’è la passeggiata alla Cascade des Anglais, facile e ombreggiata, ideale per famiglie, mentre gli escursionisti esperti possono collegarsi al GR20, verso il rifugio dell’Onda o gli ovili delle Capanelle. Una tappa che unisce natura, sport e tradizione in un contesto mozzafiato.

Come Arrivare

Bocognano è raggiungibile prendendo una nave o un aereo arrivando ad Ajaccio. Successivamente si può raggiungere Bocognano in auto tramite la T20 o in treno, arrivando alla stazione di Bocognano.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Passeggiare nel centro storico di Bocognano.
  • Scoprire la natura e i paesaggi della valle, caratterizzati dai castagneti secolari.
  • Assaggiare i prodotti locali nei ristoranti e nelle botteghe del paese.
  • Partecipare ad escursioni e attività culturali legate alla tradizione corsa.
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