Festa di U Legnu e di a Foresta - Foresta di Padula e Vezzani

La Festa

Il legno come eredità viva: tra saperi, foresta e comunità

Dove: Vezzani, Alta Corsica – nel borgo e nella foresta

Quando: terza settimana di luglio

Contatti: +33 04 95 27 44 16 | +33 04 95 27 44 16

Sito: visit-corsica.com

Facebook: https://www.facebook.com/associualeva/?locale=it_IT

La festa

La Fiera celebra uno dei patrimoni più antichi e distintivi di Vezzani: il legno e la foresta che da sempre caratterizzano il territorio. Nata nel 1996 grazie all’iniziativa di Dominique Fratani, insegnante di falegnameria e ebanisteria, la manifestazione valorizza l’artigianato locale e racconta la relazione tra gli abitanti e la foresta, cuore della vita economica e culturale del paese.

Durante la festa, i visitatori possono assistere a dimostrazioni pratiche di lavorazione del legno, come il taglio e lo scortecciamento tradizionale, partecipare a concorsi di taglio, o cimentarsi nella fenditura del legno, seguendo la venatura e spaccandolo lungo la fibra. Laboratori e attività dedicate alle scuole permettono di trasmettere alle nuove generazioni i gesti e le conoscenze legate a questa antica filiera.

Artigiani locali espongono e vendono prodotti realizzati con il legno, mostrando come le competenze artigiane si siano evolute pur rimanendo radicate nella tradizione.
Escursioni guidate e incontri con gli operatori del territorio completano l’esperienza, rendendola indimenticabile. La Festa del legno e della foresta non è solo un’esposizione, è un’occasione unica per scoprire come, a Vezzani, la foresta sia da sempre un’eredità viva da conoscere, vivere e preservare.

Esperienze offerte

  • Assistere a dimostrazioni pratiche di taglio, scortecciamento e lavorazione del legno.
  • Partecipare a concorsi di abilità boscaiola e laboratori artigianali.
  • Scoprire gli stand di artigiani locali e i prodotti in legno corsi.
  • Prendere parte a escursioni e visite guidate nella foresta di Padula.
  • Viaggiare con il trenino che collega il villaggio e l’area forestale.

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Aléria & Ghisoni: vestigia antiche e sentieri spirituali

Mattina: Al mattino, dirigetevi verso la pianura orientale per scoprire Aléria, un sito archeologico che racconta oltre duemila anni di storia. Su un altopiano ventoso si trovano le rovine dell’antica città romana — Forum, Tempio, Campidoglio — e una necropoli preromana che testimonia civiltà ancora più antiche. Passeggiare tra le vestigia, immerse nel silenzio, è un’esperienza solenne. La visita può proseguire al museo Jérôme Carcopino, dove sono esposti reperti degli scavi, come anfore, gioielli e utensili quotidiani.

DA VEDERE: antiche vestigia e museo Jérôme Carcopino.

Pomeriggio: Dopo il mare, la montagna. Prendete la strada verso l'interno, direzione Ghisoni, villaggio di carattere aggrappato alle pendici di Kyrie Eleison e Christe Eleison, due vette i cui nomi risuonano come un canto antico. Lì, il sentiero botanico di Croce à a Sarra vi attende per un'escursione di 3 ore attraverso foreste e radure. La partenza avviene all'uscita del villaggio, per un piccolo sentiero fiancheggiato da orti e muretti in pietra. Rapidamente, la natura riprende i suoi diritti: sottobosco misterioso, ponte genovese di Catani, rovine silenziose, poi la dolce salita in mezzo ai pini larici e ai castagni secolari. Al passo, le vedute si aprono sul mare in lontananza, le felci danzano sotto il vento, e il sentiero si restringe verso il ritorno. Una bella escursione ai profumi di mirto ed erbe selvatiche, tra storia e contemplazione. Tornati al villaggio, lasciatevi trasportare dalla tranquillità dei luoghi. Qui, le pietre raccontano: la chiesa francescana del XVII secolo, i ponti genovesi, la cappella Santa Croce addossata alla sua antica chiesa, e le rovine dell'antica miniera di Finosa, custode di un passato industriale dimenticato.

Gli amanti delle sensazioni potranno avventurarsi nel parco avventura immerso nella foresta. Due ore sospesi tra le cime, per testare la propria agilità in un ambiente naturale grandioso.

Cena: A tavola, spazio alla polenta di castagne, ai legumi ripieni, o alla zuppa corsa lentamente cotta, da accompagnare con un bicchiere di rosso locale. Per i più golosi, un fiadone al limone o qualche canistrelli concluderanno la giornata in dolcezza.

Giorno 2 - Arrivo a Vezzani, visita del borgo e di Noceta

Mattina: Vezzani, villaggio della Haute-Corse situato ai confini del Parco Naturale Regionale, è un borgo di origine ligure sviluppatosi nel XVI secolo e teatro di lotte per l’indipendenza corsa. Oggi è una meta turistica rinomata dell’entroterra. La visita include la fontana delle Tre Grazie, la Chiesa dell’Annunciazione con il suo altare in marmo e un salice piangente leggendario legato a Napoleone. Il Museo del Legno, ospitato nell’antico lavatoio, espone utensili artigianali tradizionali. Il vero gioiello del paese resta però la natura circostante: foreste, sentieri e vette come Rospa e Cali offrono paesaggi spettacolari e un contatto autentico con la flora e la fauna locali.

Pranzo presso La Grignoterie chez Muriel, da provare i formaggi tipici: il Bleu de Corse, un formaggio erborinato dal gusto deciso, stagionato per sei mesi, e il celebre brocciu, realizzato con latte di capra o di pecora, considerato dai Corsi il vero formaggio nazionale, protagonista di molte ricette tradizionali.

Pomeriggio: si visita Noceta, nel cuore del Parco Naturale Regionale della Corsica. Il villaggio, a circa 500 metri d’altitudine, è immerso in un ambiente naturale incontaminato che va dal fiume Vechju alla foresta di Padula. Il patrimonio rurale riflette la tradizione agricola e pastorale del luogo: forno comunale, fontana antica, pagliaghji, casgili e muri a secco. Al centro sorge la chiesa di San Paolo, famosa per un medaglione affrescato che raffigura il paese protetto dai santi Paolo e Ruffina, e per il suo campanile originale. Tra i luoghi consigliati: il forno comunale, la fontana di Noceta Vecchia e la chiesa parrocchiale.

Giorno 3 - Corte, tra memoria insulare e freschezza delle gole

Mattina: Nel cuore delle montagne, Corte fu l’antica capitale della Corsica indipendente e conserva l’unica cittadella interna dell’isola. Arroccata su un picco roccioso alla confluenza dei fiumi Restonica e Tavignanu, offre una vista mozzafiato sulle valli circostanti. La salita tra le vie lastricate conduce al Nid d’Aigle, cuore della fortezza, le cui origini risalgono al IX secolo. Qui si ripercorrono secoli di storia corsa al Museo Regionale di Antropologia e al Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, dove tradizione e modernità si incontrano.

Pomeriggio: A pochi chilometri da Corte, la strada D623 attraversa le spettacolari gole della Restonica, tra pini larici e rocce di granito. Lungo il torrente si trovano pozze naturali d’acqua limpida e turchese, ideali per un momento di relax nella natura. Si può sostare per un bagno, una siesta al sole o proseguire fino alle bergeries di Grotelle e ai laghi d’alta quota, immersi in un paesaggio selvaggio e armonioso.

Giorno 4 - Festa di u Legnu e di a Foresta

Nel cuore montuoso della Corsica, Vezzani celebra dal 1996 il legame tra foresta, artigianato e identità locale con A festa di u Legnu è di a Furesta, nata grazie a Dominique Fratani. La fiera valorizza la tradizione del lavoro del legno — dal castagno al pino laricio, fino alla radica per pipe — e il sapere di falegnami ed ebanisti che da secoli caratterizza la vita del territorio. L’evento unisce dimostrazioni pratiche (abbattimento, segatura, spacco del legno), laboratori per tutte le età e incontri con artigiani, che trasmettono conoscenze legate alla gestione sostenibile delle risorse forestali. Grazie al coinvolgimento di scuole e associazioni, la fiera promuove la trasmissione intergenerazionale dei mestieri tradizionali. Oltre alle attività artigianali, la manifestazione invita a scoprire il territorio con percorsi nei boschi, visite guidate e momenti di scambio con gli abitanti. Supportata da volontari e comuni vicini, coinvolge anche Noceta, rafforzando i legami comunitari e la vitalità economica e culturale del cantone. Oggi, la Fiera di u Legnu è molto più di una mostra: è una celebrazione vivente del patrimonio naturale e umano, dove il legno diventa simbolo di memoria, identità e futuro.

Giorno 5 - Hiking ed esperienze in natura

Proposta 1 – Escursione a cavallo nel centro della Corsica

Due itinerari a cavallo permettono di scoprire la Corsica autentica, tra fiumi, montagne e sentieri selvaggi. Il primo segue le alture del fiume Tavignanu, offrendo panorami spettacolari e soste presso vasche naturali d’acqua limpida. Il secondo, più impegnativo, conduce al villaggio di Alando, celebre per la chiesa barocca, l’antico convento e il cimitero panoramico. Dopo un pranzo tipico, si rientra lungo antichi sentieri immersi nel profumo del maquis. Un’esperienza ideale per principianti e cavalieri esperti, per vivere l’isola al ritmo del cavallo.

Proposta 2 – Gita al fiume Vecchio

Il fiume Vecchio è noto per la limpidezza delle sue acque, dove si possono osservare trote endemiche nel loro habitat naturale. È un luogo ideale per la pesca e per godere di un paesaggio armonioso, reso ancora più suggestivo dal Ponte Eiffel, un’elegante struttura in ferro che unisce ingegneria e natura in un contesto di grande bellezza.

Proposta 3 – Vizzavona e passeggiata alla Cascade des Anglais

Nel cuore verde dell’isola, la foresta di Vizzavona offre un’oasi di freschezza tra pini corsi e faggi, ai piedi del Monte d’Oro. Qui si trova la cappella “Nostra Signora della Foresta” e il borgo di Vizzavona, antico luogo di villeggiatura aristocratica. Il percorso verso la Cascade des Anglais, facile e ombreggiato (circa 20 minuti), è adatto a famiglie e amanti della natura. Per i più esperti, la cascata è parte del GR20, con possibilità di proseguire verso il rifugio dell’Onda o le Capanelle. Un luogo che unisce natura, spiritualità e tradizione.

Come Arrivare

Vezzani è raggiungibile in auto tramite la strada T20. Chi preferisce i mezzi pubblici può utilizzare il treno. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Vivazzona e poi con un bus o un taxi è possibile raggiungere Vezzani.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Esplorare i sentieri della foresta di Padula, area ricca di castagni e larici.
  • Visitare il villaggio di Vezzani, tipico borgo montano corso con case in pietra
  • Scoprire l’artigianato ligneo locale e i laboratori tradizionali.
  • Gustare i piatti della cucina di montagna corsa: salumi, castagne, formaggi e miele.

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