Santa Barbara – Villagrande Strisaili

La Festa

Fede, comunità e memoria nel cuore dell’Ogliastra

Dove: Villagrande Strisaili (NU), centro storico e Bosco di Santa Barbara

Quando: 4 dicembre (festa liturgica) e seconda domenica di luglio (festa estiva), preceduta dal sabato (“sa die ’e su Esperu”) e seguita dal lunedì (“sa die ’e sa Corona”)

Sito ufficiale: www.comune.villagrandestrisaili.nu.it

E-mail turismo: protocollo@comune.villagrandestrisaili.nu.it

Telefono Comune: +39 0782 54611

Info evento: +39 349 055518

La festa

La festa di Santa Barbara a Villagrande Strisaili è una delle celebrazioni rituali più significative della Sardegna centro-orientale, con radici che risalgono al periodo bizantino. L’evento combina devozione religiosa, tradizione popolare e paesaggio naturale, trasformando il paese e il vicino Bosco di Santa Barbara in uno spazio di partecipazione e memoria collettiva.

La manifestazione si articola in due momenti principali: la festa liturgica del 4 dicembre e la grande processione estiva, che si svolge ogni anno la seconda domenica di luglio, accompagnata dal sabato e dal lunedì successivi con riti complementari. Al centro dell’evento c’è la processione: il simulacro della Santa viene trasportato su un cocchio addobbato e trainato da buoi fino alla chiesetta campestre nel bosco. Il corteo è accompagnato da canti religiosi, suoni di launeddas, gruppi folk e cavalieri, mentre le donne portano le “cranistas”, cesti rituali che contengono paramenti e cibo per il pranzo comunitario.

All’arrivo nel bosco, le famiglie si riuniscono sotto i lecci secolari per pranzi all’aperto, dolci tipici e vino locale, in un clima di convivialità che coinvolge tutta la comunità. La festa prosegue con la questua delle corone, la processione di rientro e l’estrazione del nuovo capo cavaliere, chiudendo così un ciclo rituale che unisce sacro e profano, storia e partecipazione.

Oltre al valore religioso, la festa rappresenta un’occasione per scoprire il territorio: il percorso della processione attraversa zone panoramiche con vista mare, murales dei centenari e vegetazione mediterranea tipica dell’Ogliastra. La celebrazione trasmette memoria, rafforza il senso di comunità e offre ai visitatori un’esperienza autentica della cultura locale.

Esperienze offerte

  • Processione religiosa
  • Sfilata di cavalieri e costumi tradizionali
  • Canti rituali e suoni di launeddas
  • Pranzo nel Bosco di Santa Barbara con piatti tipici e dolci locali

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Arrivo a Villagrande Strisaili, visita del borgo

Mattina: Villagrande Strisaili, nel cuore del Gennargentu, sorge a 750 metri d’altitudine tra boschi secolari e corsi d’acqua cristallini. Con circa 3.000 abitanti, è celebre nel mondo per l’eccezionale longevità maschile, che la rende uno dei centri simbolo delle blue zone. Dalla località Bellavista Filicoria si ammira un panorama spettacolare sulla vallata fino al golfo di Arbatax, tra montagne, foreste e campagne coltivate. Il territorio custodisce importanti testimonianze nuragiche e prenuragiche — domus de janas, nuraghi, tombe dei giganti e templi dedicati al culto delle acque — che raccontano un passato millenario. Conosciuta un tempo come Bidda Manna Tres Ailes (“villaggio grande tre ovili”), Villagrande conserva intatte le sue radici agro-pastorali. Il borgo è noto anche per i suoi murales, nati negli anni ’70 grazie all’artista Francesco Del Casino, autore del celebre ritratto di Antonio Gramsci. Dal 2017, nuovi murales celebrano gli abitanti più longevi, unendo arte, identità e memoria collettiva.

Pomeriggio: scoperta del suggestivo paesaggio di Villagrande Strisaili con visita alle Cascate di Sothai, un salto d’acqua di circa 30 metri lungo il rio Bau Vigo. Il sentiero, ben curato e segnalato, attraversa un fitto bosco di lecci e conduce al Belvedere Su Craru, da cui si gode una vista mozzafiato sulla valle.

Cena: rientrando, sosta al Parco di Santa Barbara per assaporare i culurgiones, il prosciutto di Villagrande e l’ottima carne alla griglia, piatti tipici della tradizione locale.

Giorno 2 - Festa di Santa Barbara

Ogni luglio, Villagrande Strisaili celebra la Festa di Santa Barbara, un evento che unisce riti religiosi, tradizioni popolari e convivialità. La celebrazione, che affonda le radici in epoca bizantina, culmina nella suggestiva processione con la statua della santa, accompagnata da cavalieri, canti sardi e fedeli in costume tradizionale. La festa si svolge nel Parco naturale di Santa Barbara, a tre chilometri dal paese, dove si anima una sagra campestre con musica, danze e piatti tipici. È un momento di forte devozione e identità collettiva, che rinnova il legame profondo tra la comunità e il suo territorio.

Giorno 3 - Hiking e natura

Proposta 1 - Hiking Santa Barbara - Tonnai (B541)

Distanza: 3,1 km Dislivello: 360 m Difficoltà: Escursionistico Durata: 1h 15

Il sentiero collega il Parco di Santa Barbara alla statua di San Michele sul Monte Idolo (Arzana), salendo da 880 a 1240 m s.l.m. Immerso tra lecci, conifere e macchia mediterranea, attraversa aree ricche di fauna selvatica e sorgenti naturali, oltre a resti delle antiche aie carbonili. Lungo il percorso si incontrano tratti panoramici e ombreggiati, passando per Bacu sa Sarpa e Baccu Predosu, con possibilità di deviazione verso Tonnai. La salita culmina alla statua di San Michele, che offre una vista spettacolare sull’Ogliastra.

Proposta 2 - Hiking Santa Barbara - Bruncu Olinie (B542)

Distanza: 11 km Dislivello: 489 m Difficoltà: Escursionistico Durata: 3 h 30

Il percorso collega il Parco di Santa Barbara alla vetta di Bacu Olinie (1369 m), al confine tra Villagrande Strisaili e Talana. Parte da 880 m s.l.m., accanto al Bar Ristorante Santa Barbara, e segue una carrareccia forestale immersa in un bosco di lecci secolari. Attraversa le zone di Baramurgia, Sarommini e Timutzoe, dove si trova una sorgente omonima. Dopo circa 45 minuti si può deviare verso un belvedere con vista su Villagrande e la costa ogliastrina. Il sentiero continua in salita verso Monte Orguda (1361 m), offrendo panorami spettacolari sull’entroterra sardo. Da qui si scende fino a Genna 'e Mela, punto d’incontro con il sentiero 543 – Anello di Paule Olinie. Un’ultima breve ascesa conduce alla vetta di Bacu Olinie, che regala un ampio e suggestivo panorama.

Proposta 3 - Visita al complesso nuragico S’ Arcu ‘e Is Forros

Alle porte dell’Ogliastra, S’Arcu ‘e is Forros è uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna nuragica. Sorto circa 3000 anni fa, il complesso si sviluppa attorno a due templi a megaron di grande valore architettonico. Il Tempio A, monumentale e legato al culto dell’acqua, ha restituito numerosi oggetti votivi in bronzo. Il Tempio B si distingue per l’altare bicromo in basalto e arenaria rossa, decorato con protomi scolpite e un fregio che riproduce una torre nuragica. Attorno ai templi si estende un villaggio con officine metallurgiche, segno che il sito era non solo un centro religioso ma anche produttivo e tecnologico di rilievo. Tra i reperti emersi vi sono bronzi e materiali provenienti dal Mediterraneo orientale, prova di una rete di scambi internazionali. Oggi S’Arcu ‘e is Forros è riconosciuto come il principale centro metallurgico nuragico, dove religione, artigianato e potere si intrecciavano in modo unico.

Giorno 4 - LE PISCINE DI BAU MELA

Ai confini con le Barbagie, nel territorio di Villagrande Strisaili, si trovano le incantevoli piscine naturali di Bau Mela, scolpite nel granito dal torrente omonimo. Due piccole cascate creano vasche limpide dove è possibile fare il bagno, immerse in un paesaggio di querce, ginepri e macchia mediterranea. Le cascate sono facilmente raggiungibili dalla vecchia SS389 Lanusei–Nuoro, nei pressi della diga ENEL, con un sentiero agevole che conduce lungo il fiume in pochi minuti. Luogo amatissimo in estate, Bau Mela regala un’esperienza di natura incontaminata e bellezza selvaggia, perfetta per chi cerca relax e panorami suggestivi nel cuore dell’Ogliastra.

Giorno 5 - BAUNEI

Arroccato a 480 metri di quota, Baunei è un affascinante borgo montano dell’Ogliastra, un tempo simbolo di pastorizia e isolamento, oggi rinato grazie al turismo e alla vicina Santa Maria Navarrese. Il centro storico si sviluppa attorno a Piazza Indipendenza, dove sorgono la chiesa di San Nicola di Bari, il suo campanile ottocentesco e il museo etnografico “Sa Dommu Eccia”, che racconta la vita agropastorale del passato. Di particolare pregio sono i leoni marmorei, l’altare di Andrea Ugolini e il dipinto La Circoncisione di Gesù (1601) di Andreas Lusso, conservati nella chiesa parrocchiale. Poco distante si trova Piazza Bingiggedda, un tempo vigneto e cimitero, oggi cuore delle attività sociali e sede del mercato settimanale. Baunei è attraversato dalla panoramica Strada Statale 125 “Orientale Sarda”, celebre per i suoi tornanti spettacolari e i paesaggi mozzafiato fino a Dorgali, molto amata dai motociclisti. Tra i luoghi più caratteristici spicca anche il Lavatoio di Usuonu (1888), costruito intorno a una sorgente e ancora oggi simbolo della vita comunitaria di un tempo.

Come Arrivare

In auto: da Nuoro percorrere la SS389 in direzione Villagrande Strisaili;

da Cagliari seguire la SS125 verso nord e poi SS389

In autobus: collegamenti regionali gestiti da ARST con fermata a Villagrande Strisaili.

In treno: la stazione più vicina è Nuoro, da cui proseguire in autobus o taxi.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Passeggiare nel centro storico e ammirare i murales dei centenari
  • Visita alla chiesetta campestre di Santa Barbara
  • Escursioni nel Bosco di Santa Barbara
  • Scoprire i cibi e i dolci tipici locali durante la festa
  • Partecipare a eventi culturali e folkloristici organizzati dalla comunità
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