Fête de la Figue – Solliès-Pont

Il fico viola di Solliès, simbolo della valle del Gapeau, tra tradizione, gastronomia e cultura locale

La Festa

Dove: centro cittadino e Castello di Solliès-Pont

Quando: 30–31 agosto 2025

Contatti: e-mail: tourisme@valleegapeau.fr | tel. +33 4 94 48 08 00

Sito: www.ville-sollies-pont.fr

Giunta nel 2024 alla sua 27ª edizione, la Festa del Fico di Solliès-Pont celebra il celebre fico viola di Solliès, frutto di un terroir unico e riconosciuto dal 2006 con Denominazione d’Origine Protetta (DOP). Nato dall’iniziativa di alcuni produttori locali, l’evento è cresciuto nel tempo fino a diventare una festa regionale di grande richiamo, capace di attirare ogni anno oltre 30.000 visitatori.

La festa si svolge nel cuore del comune, ai piedi del Parco Naturale Regionale della Sainte-Baume, immerso nei terreni fertili della valle del Gapeau. Qui, cultura, gastronomia e tradizioni si intrecciano, e la comunità si raccoglie attorno al frutto che ha plasmato l’identità agricola del territorio.

Le celebrazioni iniziano con un cocktail e una cena inaugurale al Castello di Solliès-Pont. Segue un fine settimana animato dai mercati tematici: oltre 120 espositori presentano prodotti artigianali e gastronomici a base di fico, mentre le strade del centro si trasformano in un vivace teatro di carri decorati, spettacoli folkloristici, laboratori culinari e visite guidate ad aziende locali.

Tra i momenti più significativi, la cerimonia della benedizione dei fichi sottolinea il legame profondo tra la comunità e la natura, mentre la Confrérie de la Figue de Solliès guida sfilate e rituali, custodendo le tradizioni e promuovendo la cultura del fico di Solliès.

La Festa del Fico non è solo una celebrazione del raccolto: è un’occasione per scoprire la valle del Gapeau, conoscere il sapere dei produttori, assaporare fichi freschi e prodotti DOP, e vivere esperienze autentiche tra giochi, concorsi culinari e spettacoli per bambini. Ogni gesto, ogni sapore, racconta la storia di un territorio che unisce natura, cultura e gastronomia in un’esperienza unica.

Le esperienze offerte:

  • Workshop culinari con chef locali che svelano i segreti della preparazione di piatti a base di fichi.
  • Giochi, spettacoli e spettacoli di racconto per bambini.
  • Concorso di torte al fico per i bambini, con elezione del "Marmiton del fico".
  • Conferenze sulle virtù del fico, il suo valore nutritivo e le sue qualità gustative.
  • Spettacoli folkloristici provenzali
  • Concorsi di canto

Proposta per un long break

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GIORNO 1 e 2 - Solliès Pont e Fête de la Figue (Festa del Fico)

A pochi chilometri da Tolone, Solliès-Pont è un vivace borgo provenzale immerso tra colline e uliveti, noto per il suo celebre fico DOP di Solliès, chiamato “la Violetta di Solliès”. Questo frutto simbolo del territorio è protagonista di una festa gastronomica che ogni fine agosto anima il paese con degustazioni, musica e incontri dedicati ai sapori locali. Il borgo conserva un affascinante centro storico medievale che si sviluppa attorno a Place du Général de Gaulle, dove sorge la chiesa di Saint-Jean-Baptiste (XVIII secolo). Poco distante, il Castello dei Forbin, con la sua facciata in mattoni rossi e le torri rotonde, è oggi sede del municipio e del centro culturale. Il paesaggio è attraversato dal fiume Gapeau, ideale per passeggiate rilassanti, mentre nei dintorni meritano una visita la Chapelle Sainte-Christine e la chiesa di San Michele Arcangelo a Solliès-Ville, che domina la valle da oltre dieci secoli.

Per pranzo, si può gustare una cucina genuina a base di fichi e olio d’oliva, mentre la sera è d’obbligo provare i piatti tipici provenzali come aïoli, tapenade e anchoïade, accompagnati da un bicchiere di vino del Var.

Luoghi da non perdere: Castello dei Forbin, Chapelle Saint-Roch, Solliès-Ville e naturalmente il fico di Solliès.

Giorno 3 - Natura

Proposta 1 – Parco Naturale Regionale del Verdon

Istituito nel 1997, il Parco del Verdon protegge un territorio straordinario tra le Alpi dell’Alta Provenza e il Var, dove gole vertiginose, laghi turchesi e altipiani profumati di lavanda disegnano un paesaggio unico. Il fiume Verdon ne è l’anima, cuore di un ecosistema armonioso tra uomo e natura. A Salernes, il Mas des Oliviers accoglie i visitatori in un’atmosfera calda e familiare, nel cuore di un villaggio celebre per le sue ceramiche e la terracotta.

Proposta 2 – La Miellerie des Moulières

Un viaggio nei sapori autentici della Provenza: alla Miellerie des Moulières si scopre l’arte dell’apicoltura locale, tra miele, polline e cera d’api prodotti con passione. La flora mediterranea, ricca di piante mellifere, regala mieli profumati e intensi, espressione genuina di un territorio generoso e solare.

Proposta 3 – Eco Park Adventure La Castille

Per chi ama l’adrenalina, l’Eco Park Adventure offre un’emozionante esperienza tra gli alberi: zip-line, ponti sospesi, liane e percorsi aerei fino a 30 metri d’altezza. Immerso nella tenuta vinicola de La Castille, tra Hyères e Tolone, il parco regala divertimento e natura allo stato puro, rinfrescato dal corso del fiume Gapeau.

Giorno 4 - Varages

Se desiderate una pausa rigenerante lontano dal trambusto quotidiano, Varages è la meta ideale per un ritiro immerso nel verde. Adagiato su una rupe di tufo, questo borgo è conosciuto come la culla della terracotta, una tradizione che deve la sua prosperità alla generosa sorgente del Foux, da cui sgorgano tredici fontane. Circondato da un paesaggio sereno, Varages invita a riscoprire la lentezza e la quiete, con la natura sempre a portata di mano. Sentieri e strade che attraversano la Provenza Verde e il Verdon sono perfetti per chi ama l’escursionismo o il ciclismo, regalando scorci sempre nuovi e sorprendenti. Passeggiando tra le sue vie, ogni angolo racconta frammenti di storia: chiese dal fascino senza tempo, fontane e lavatoi che parlano di vita quotidiana, monasteri ricchi di spiritualità, castelli e abbazie che custodiscono il respiro del passato. Fin dalla preistoria, infatti, gli abitanti hanno scelto questo luogo per la sua protezione naturale e le sue risorse, lasciando tracce di una presenza antica e radicata. Il comune di Varages, insieme al Pays d’art et d’histoire Provence Verte Verdon, invita i visitatori a scoprire questo patrimonio fatto di aneddoti, leggende e tradizioni che gli abitanti custodiscono con orgoglio e amano condividere. Per apprezzare appieno i dettagli che arricchiscono il borgo, vale la pena seguire il percorso di scoperta, numerato e segnalato, che accompagna alla scoperta delle sue memorie e dei tesori nascosti tra le antiche pietre.

È possibile soggiornare al Domaine de La Blaque. Nel cuore della Provenza Verde, il Domaine de La Blaque accoglie i suoi ospiti in un’elegante bastide del XVIII secolo, restaurata con cura e autenticità. Immerso in 300 ettari di boschi, uliveti e campi che si aprono sulla maestosa Sainte-Victoire, questo luogo offre un rifugio ideale per ritrovare calma ed energie. Il dominio dispone di tre cottage e due camere, ciascuno con terrazza privata, pergolato e giardino, perfetti per vivere un soggiorno all’insegna della serenità e del contatto con la natura.

Giorno 5 - Néoules

Situato nel cuore della Provenza Verde, a pochi chilometri da Brignoles, Néoules è un incantevole borgo immerso tra vigneti e boschi che coprono gran parte del suo territorio. Antico insediamento di origini medievali, il villaggio conserva un’anima autentica e tranquilla, lontana dal turismo costiero. Il suo patrimonio storico comprende l’antico castello rinascimentale del 1584, la chiesa di Saint-Jean-Baptiste con splendide statue lignee e vetrate, e i resti del villaggio fortificato di Saint-Thomé, che domina la pianura di Cuers. Passeggiando tra vicoli e case dai toni caldi, si incontrano fontane, lavatoi e la suggestiva torre dell’acqua “Font Marcellin”, decorata con grappoli d’uva, simbolo della vocazione vitivinicola locale.

Da non perdere la Brasserie Artisanale La Blonde et la Brune, dove gustare birre artigianali biologiche in un’atmosfera conviviale, circondati dall’autentico fascino provenzale.

Come Arrivare

Solliès Pont è raggiungibile in auto tramite le autostrade francesi A18 e A55.

È facilmente raggiungibile in bus da Hyères e i comuni vicini, tramite la compagnia https:/www.reseaumistral.com.
A Solliès Pont è presente una stazione ferroviaria.

In aereo: Arrivo all’ aeroporto di Marsiglia, all’ aeroporto di Nizza oppure all’ aeroporto

di Toulon - Hyères.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • La valle del Gapeau offre passeggiate lungo il fiume e escursioni naturalistiche nel Parco della Sainte-Baume, mentre il Var meridionale permette di combinare la visita alla festa con gite al mare, borghi pittoreschi e itinerari gastronomici della Provenza.
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