Cabudanne de sos Poetas – Il Settembre dei Poeti di Seneghe

La Festa

Un modo per scoprire la Sardegna attraverso la parola, l’incontro e la comunità.
A Seneghe, la poesia non si ascolta soltanto — si vive.

Dove: Seneghe (OR)

Quando: primo fine settimana di settembre

Info: segreteriacabudanne@gmail.com | +39 3516945958
sito: www.settembredeipoeti.it

La festa

Ogni anno, nel primo fine settimana di settembre, il borgo di Seneghe, nel Montiferru, si trasforma in un palcoscenico diffuso per il Cabudanne de Sos Poetas – Settembre dei Poeti, un festival che nel 2025 ha raggiunto la XXI edizione.
Nato per valorizzare la tradizione poetica sarda e promuovere il dialogo tra autori locali, nazionali e internazionali, l’evento è oggi un punto di riferimento per la poesia contemporanea e per la vita culturale dell’isola.

Durante i giorni del festival, strade, cortili, case storiche e piazze ospitano letture, incontri, spettacoli e laboratori. Il pubblico si muove da un luogo all’altro, seguendo le parole e le voci dei poeti, in un’atmosfera intima e condivisa che coinvolge l’intero paese.

Ciò che rende unico il Cabudanne è la partecipazione della comunità di Seneghe. Gli abitanti non sono semplici spettatori: accolgono i visitatori, ospitano artisti, animano gli spazi e condividono la vita quotidiana nei bar, nei negozi e nelle strade. La poesia si intreccia così con la socialità, creando un dialogo continuo tra chi scrive e chi ascolta.

Nel tempo, il festival ha contribuito a far crescere il tessuto culturale ed economico locale. Sono nate nuove attività artigianali e produttive, e le giovani generazioni hanno trovato nel Cabudanne uno spazio di formazione grazie a laboratori di teatro, musica, scrittura e fotografia.

Quello che era un evento di pochi giorni è oggi un progetto culturale permanente. Durante tutto l’anno, Seneghe ospita presentazioni, mostre e iniziative legate alla poesia e alle arti, rafforzando i legami con altre realtà italiane e internazionali.

Programma e attività

Il programma varia a ogni edizione, ma generalmente include:

  • Letture poetiche e presentazioni con autori nazionali e internazionali
  • Incontri e “agorà” su temi culturali e di attualità
  • Laboratori per bambini e ragazzi
  • Performance musicali e teatrali
  • Eventi dedicati alla lingua sarda e alla cultura locale
  • Esposizioni artistiche e fotografiche

Il programma aggiornato è disponibile sul sito ufficiale e sui canali social del festival.

Informazioni utili

Luoghi principali: il centro storico di Seneghe, le sue piazze, le vie e gli edifici storici.

Ingresso: gratuito per la maggior parte degli eventi; alcuni laboratori richiedono prenotazione.

Ristorazione: punti ristoro a cura dell’Associazione Culturale Perda Sonadora e dei residenti, con piatti e prodotti locali.

Proposta per un long break

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Giorno 1 - Arrivo a Seneghe e visita del borgo

Mattina: Seneghe, suggestivo borgo alle pendici del Montiferru in provincia di Oristano, è noto come capitale dell’olio e vivace centro di poesia e cultura. Immerso tra sorgenti, boschi e uliveti secolari, conserva un centro storico in pietra basaltica e un’atmosfera autentica.

Tra i luoghi simbolo spiccano la chiesa di Santa Maria de sa Rosa (XI-XII sec.) e l’ex parrocchiale dell’Immacolata Concezione (1893), con la sua maestosa cupola. Ogni anno il festival “Cabudanne de sos Poetas” anima il paese con incontri letterari internazionali.

Seneghe è anche Città dell’Olio, con eventi come il Premio Montiferru e Prentzas Apertas, che a novembre aprono frantoi e case storiche per degustazioni e tradizioni locali.

Pranzo: in uno dei ristoranti/ bar di Paulilatino, che è sulla strada per raggiungere le

tombe dei giganti. Non dimenticate di provare i primi della tradizione: culurgiones e

malloreddus.

Pomeriggio: Nel pomeriggio si visita il sito archeologico di Goronna, dove, su una collina panoramica, sorgono due Tombe dei Giganti della civiltà nuragica, orientate a Sud-Est. La Tomba A, lunga oltre 24 metri, è la meglio conservata e presenta un’ampia esedra e una camera funeraria rettangolare di 18 metri, delimitata da grandi lastroni in pietra. Poco distante si trova la Tomba B, più danneggiata ma di struttura simile, lunga circa 12 metri.

A breve distanza sorge anche il Nuraghe Goronna, un nuraghe a corridoio circondato da un villaggio e da mura, testimonianza del legame tra vita quotidiana e culto dei morti nella società nuragica.

Giorno 2 - Festival di poesia "Cabudanne de sos Poetas"

Ogni settembre Seneghe celebra il Cabudanne de sos Poetas, il “Settembre dei poeti”, uno dei festival culturali più amati della Sardegna, che unisce poesia, musica, performance e laboratori, trasformando il borgo in un vivace centro di incontro e creatività. Gli abitanti di Seneghe ne sono parte attiva, accogliendo i visitatori e condividendo momenti di dialogo e convivialità.

In questo clima autentico e partecipato, la poesia si intreccia alla vita quotidiana, rendendo il Cabudanne un’esperienza unica di comunità e cultura.

Giorno 3 - Hiking e natura

Proposta 1 - SENTIERO DIDATTICO AMBIENTALE SOS PARIS NURAGHE RUIU

Un’escursione rilassante e accessibile, immersa nei boschi di lecci e agrifogli del territorio di Seneghe. Il percorso, su ampie sterrate, parte dall’area picnic vicino al Nuraghe Ruiu, facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni per Bonarcado e poi per S’Iscala. Lungo il cammino si trovano aree attrezzate per soste e picnic. Nonostante i pannelli informativi siano deteriorati, il paesaggio resta incantevole. Nei dintorni si può visitare anche il Nuraghe Codinazza, circondato da lecci monumentali. Il tragitto si conclude con un breve tratto asfaltato, tranquillo e panoramico.

Proposta 2 - Escursione alla Cascata Riu Sos Molinos

Nel cuore del Montiferru, tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, si trova la suggestiva valle di Sos Molinos, un luogo incantato tra boschi secolari, muretti a secco e antichi mulini in pietra. Un sentiero lastricato, immerso in una fitta vegetazione di lecci, roverelle, ontani e allori, conduce alla celebre cascata di Sos Molinos, che compie cinque salti per un totale di circa 30 metri. L’ultimo, alto 15 metri, forma un laghetto circondato da ciclamini, margherite e orchidee. Il nome del sito ricorda i numerosi mulini che un tempo sfruttavano la forza del torrente; uno di essi, ancora ben conservato, testimonia il passato laborioso della valle.

Giorno 4 - Nell’entroterra tra nuraghi e centri storici

Nei dintorni di Seneghe, immersi nel paesaggio selvaggio del Montiferru, si trovano numerosi siti archeologici nuragici. A poco più di 1 km dal paese, verso ovest, sorge il Nuraghe Masu Maiore, costruito su un altopiano; poco più a sud-ovest si trova la Tomba dei Giganti “Sa fache ’e s’altare”, separata da un piccolo torrente. Proseguendo verso il versante sud-orientale del Montiferru, a 500 metri d’altitudine, si incontra Santu Lussurgiu, borgo medievale di circa 2.400 abitanti, celebre per le sorgenti naturali, la storia culturale e le tradizioni antifeudali. Un itinerario ideale parte dalle fonti di San Leonardo di Siete Fuentes, antico villaggio fondato nel XII secolo e oggi immerso nella foresta. Dell’abitato resta la chiesa romanica di San Leonardo, simbolo della prosperità del luogo fino alla conquista aragonese. Da quel periodo si sviluppò Santu Lussurgiu, con la chiesa di Santa Croce (1185) e la chiesa di Santa Maria degli Angeli (1473), che custodisce una Madonna lignea del XVI secolo.

Giorno 5 - Dall’entroterra alla costa: S’Archittu e S.C. di Pittinuri

Sulla costa occidentale della Sardegna, Santa Caterina di Pittinuri incanta con le sue falesie bianche, il mare turchese e l’antica torre di Pittinuri. La spiaggia di ciottoli dorati è perfetta per il relax e per sport come wind e kitesurf. A pochi chilometri si trova S’Archittu, spettacolare arco naturale alto 10 metri, celebre per i tramonti che lo attraversano. Completano il paesaggio la chiesetta medievale di Santa Caterina e la spiaggia Stella, chiusa dal suggestivo promontorio della Balena.

Come Arrivare

In auto: 25 km da Oristano (uscita Tramatza dalla SS131).

In autobus: linee ARST 419 e 422 da Oristano (no servizio domenicale).

In treno: stazione di Oristano, poi autobus o taxi.

In aereo: aeroporto di Cagliari-Elmas, 120 km da Seneghe.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni

  • Centro storico con case in pietra e decorazioni scolpite dai picaperdas.
  • Su Monte, area naturalistica ideale per escursioni e picnic.
  • Chiese storiche come Santa Maria della Rosa e Sant’Antonio da Padova.
  • Siti nuragici come Nuraghe Ruiu e Masu Maiore.
  • Esperienze locali: visita ai frantoi e alle cantine, incontri con artigiani, partecipazione ai laboratori del festival.
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